Forse non è vero che nel mercato immobiliare nulla sarà come prima, ma di sicuro in seguito al Covid-19 sono avvenuti dei cambiamenti strutturali che sarà impossibile ignorare. È questa l’istantanea che emerge dalla relazione di Bankitalia “Il mercato immobiliare tra emergenza Covid-19 e smart working”, che porta la firma di Luigi Donato, Capo del Dipartimento Immobili e appalti della Banca d’Italia.
Come si legge nella relazione, “l’impatto più profondo dell’emergenza sanitaria si è registrato sul versante della domanda nelle sue diverse componenti: residenziale, per uffici, ospitalità, commerciale, logistica”. E il primo degli effetti osservati è la “rivincita delle campagne sulle città, delle periferie sui grandi centri direzionali”, che segna una vera rivoluzione con l’ormai millenaria tendenza all’urbanizzazione. E, aggiungiamo noi, della zona di Monza e Brianza e dell’hinterland di Milano rispetto alla metropoli vera e propria.
Una tendenza che riguarda tutta l’Europa
La tendenza, inutile dire, non è solo italiana. Come si legge nella relazione, “tra aprile e marzo del 2020, le grandi città europee si sono infatti svuotate e vi è stata una fuga verso le seconde case e verso le residenze delle famiglie di origine. Questa tendenza sta lasciando un’impronta rilevante sulla domanda residenziale, sia per la struttura delle abitazioni sia per la loro collocazione nel tessuto urbano”. Il grande motore di questa rivoluzione è lo smart working, inteso sia come lavoro da casa, sia come lavoro in “smart office” che vede il superamento della scrivania personale, a vantaggio di una maggiore flessibilità e notevole riduzione dei costi fissi sostenuti dalle aziende. Se gli uffici cambiano faccia, lo stesso accade alle abitazioni private, che si vogliono più ampie, con balconi e terrazzi che il lockdown ci ha fatto apprezzare come mai prima e con una suddivisione interna tale da rendere agevole il lavoro.
Si cercano soluzioni più friendly nelle formule di vita
Per quanto riguarda l’ubicazione della case dei sogni, oggi “Cresce la domanda di case con giardini e terrazzi, tipologia che, poi, è più agevole e meno costoso trovare, magari nella stessa regione, ma in centri minori o in zone di campagna”. Venendo meno la necessità di spostarsi quotidianamente, sono sempre di più le persone che scelgono un altro stile di vita, lontano dal caos del centro città. Pertanto “il modello tradizionale dei grandi condomini, senza aree comuni e dislocati sulle grandi arterie verso il centro delle città, sembra proprio in crisi a fronte di soluzioni abitative più aperte negli spazi, e più friendly nelle formule di vita”. Posizioni e caratteristiche che fanno aumentare il desiderio e la ricerca di abitazioni come quelle proposte da Giordano Mischi Property Solutions, da sempre attivo nella zona di Monza e Brianza e dell’hinterland del Nord Milano. Unità indipendenti con giardino o terrazzo, appartamenti di pregio con ampi spazi, ma soprattutto, di base, immobili di qualità, proposti con tutti i servizi e la consulenza necessaria per garantire compravendite e contratti di affitto conclusi all’insegna della tranquillità e della sicurezza. Perché la casa è importante e i clienti lo sono ancora di più.