
Il mercato immobiliare continua la sua corsa, trainato dalla voglia di casa che contraddistingue da sempre gli italiani e anche dalle possibilità ora previste per gli under 35. A conferma di questo fenomeno c’è l’andamento dei mutui, come evidenziato dall’analisi delle richieste registrate sul Sistema di Informazioni Creditizie di Crif. In particolare per il mese di ottobre 2021 (ultimo periodo analizzato) si assiste a un deciso recupero delle compravendite residenziali (+73% nel II trimestre dell’anno) e dei prezzi al metro quadro (+1,7% per i nuovi immobili nel terzo trimestre 2021 e +2,6% per quelli usati) ma soprattutto a un’ulteriore crescita dell’importo medio dei mutui richiesti (+6,8%), che con 142.345 euro tocca il valore più elevato in assoluto degli ultimi 10 anni. Anche se la dinamica del comparto registra una certa flessione rispetto a ottobre 2020, si nota una costante crescita (+2,6 punti percentuali) delle istruttorie presentate dagli under 35, che oggi arrivano a coprire la quota record del 30% del totale.
Progetto di investimento sulla casa
“La ripresa delle compravendite e la crescita dei prezzi degli immobili testimoniano il ritrovato interesse da parte degli italiani per il progetto di investimento sulla casa. Questo si riflette, coerentemente, su un importo dei mutui richiesti in costante aumento, al punto da aver toccato ad ottobre il valore più elevato degli ultimi 10 anni. Possiamo leggere questo dato come una positiva indicazione del livello di fiducia delle famiglie, che in questa fase di ripartenza dell’economia si sentono di poter prendere impegni di lungo termine con la certezza di riuscire a sostenere gli oneri finanziari senza eccessivi affanni. D’altro canto, la domanda di mutui beneficia ancora di condizioni di offerta ancora favorevoli, prossime ai minimi storici” commenta Simone Capecchi, executive director di Crif.
Importi e tipologia dei mutui
Nel complesso, le richieste tra 100.000 e 150.000 euro rappresentano la soluzione preferita dagli italiani (circa 30% del totale) – un dato sostanzialmente in linea con il corrispondente periodo del 2020. Al secondo posto (con il 25,6%) permane la classe di importo tra 150.000 e 300.000 euro, mentre valori al di sotto dei 100.000 euro caratterizzano 4 richieste su 10. Insomma, pare che i nostri connazionali ricerchino abitazioni di varie tipologie, comprese soluzioni più costose e di prestigio, esattamente il segmento su cui si concentra Giordano Mischi Property Solutions, da sempre il riferimento per gli immobili di elevato standing nella gettonatissima area di Monza e della Brianza. Interessante anche l’effetto del decreto Sostegni bis sulle pratiche da parte dei più giovani: la fascia di under 35 anni oggi rappresenta il 30% delle richieste complessive, ovvero il dato più alto degli ultimi 10 anni. In ogni caso, la classe di età che spiega la quota maggioritaria delle richieste di mutuo rimane quella compresa tra i 35 e i 44 anni, con il 32,7%% del totale. Per quanto riguarda la durata del mutuo, gli italiani confermano come preferita la classe compresa tra i 26 e i 30 anni, con il 27,6% del totale (+4,4%). Cresce anche (+1,1% rispetto al 2020) la classe di durata tra i 20 e i 25 anni, che assorbe il 24,1% delle richieste totali. In generale, quasi 8 richieste su 10 presentano piani di rimborso superiori ai 15 anni, a conferma dell’atteggiamento tradizionalmente prudente delle famiglie italiane.