I mutui “tengono”, nonostante l’impatto della crisi determinata dal Covid e le previsioni di molti osservatori. È quanto emerge dall’ultima Bussola Mutui, l’analisi condotta da Crif e MutuiSupermarket sull’andamento del mercato immobiliare e dei mutui in Italia.
Nel terzo trimestre dell’anno, il valore aggregato delle nuove erogazioni di mutuo ha fatto registrare un picco: +10,7% rispetto allo stesso periodo del 2019. Questo valore, riportato da Banca d’Italia, spinge la crescita dei nuovi flussi sui primi 9 mesi del 2020 al +4,3% rispetto ai primi 9 mesi 2019 e comporta una stabilità complessiva delle erogazioni rispetto al 2019, nonostante un quarto trimestre in sensibile contrazione. La dinamica è confermata dall’evoluzione della domanda di mutui sull’anno 2020, che segna una crescita del +2,8%, nonostante il brusco rallentamento della stessa nell’ultimo trimestre, a causa della ultima ondata di Covid-19.
Operazioni di surroga al primo posto
La parte del leone, in termini di motore delle erogazioni, è rappresentata dalle operazioni di surroga, che sul canale online hanno rappresentato oltre il 60% dei mutui intermediati ed erogati. Come si spiega nell’analisi condotta da Crif e MutuiSupermarket , il boom delle nuove erogazioni di surroga è legato all’andamento degli indici IRS (quelli utilizzati per la determinazione dei tassi di interesse per i mutui a tasso fisso) che nel corso del 2020 hanno raggiunto nel nostro paese i minimi di sempre, con la media delle rilevazioni giornaliere dell’indice IRS a 20 anni pari allo 0% a dicembre. Inoltre, la surroga – preferita a tasso fisso nel 94% dei casi sul canale online – è stata anche sostenuta dalla crisi economica causata dalla pandemia, che ha spinto sempre più famiglie a ridurre le spese principali, tra cui ovviamente la rata del mutuo.
Progetto casa, nonostante il Covid
In base ai dati dell’Agenzia delle Entrate, nel terzo trimestre del 2020 le compravendite immobiliari sono cresciute del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2019. La pandemia, insomma, non ha eliminato il progetto di comprar casa, ma semplicemente lo ha fatto slittare al terzo trimestre dell’anno, quando sono venute meno le limitazioni alla mobilità. In particolare, la crescita del terzo trimestre è stata trainata dalle piccole e medie città, dall’ottima qualità di vita, come quelle della zona di Monza e della Brianza, in cui opera Giordano Mischi Property Solutions garantendo le migliori soluzioni immobiliari. In controtendenza rispetto agli anni precedenti, invece, le grandi città e i capoluoghi vivono un momento di spopolamento, determinato soprattutto dalla “novità” dello smart working. Per quanto riguarda l’andamento del valore degli immobili, nel quarto trimestre 2020 il prezzo al metro quadro di quelli nuovi ha registrato una crescita del +3,1% a fronte del +2,3% degli immobili usati. Un mercato dinamico e ricco di variabili, quindi, nel quale più che mai – sia in fase di acquisto, sia di vendita – è fondamentale appoggiarsi a un professionista del settore di comprovata serietà e competenza come Giordano Mischi Property Solutions che ha fatto della consulenza a 360° il tratto distintivo della propria attività.