In Italia la casa è un valore irrinunciabile per molti e pertanto il mattone è sempre una delle forme di investimento preferite dai nostri connazionali, forse ancora di più in un periodo di grande incertezza economica e geopolitica come quello attuale. Partendo da queste premesse, non sorprende più di tanto scoprire che il mercato immobiliare è in costante crescita, sia in quanto a numero di compravendite che di fatturato complessivo. Lo evidenzia Adnkronos, riportando i dati forniti dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle entrate relativi al primo trimestre del 2022. Le cifre parlano di un +12% nelle compravendite rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un trend positivo che segue quello registrato nel 2021 che ha visto il numero di compravendite crescere del 34% rispetto al 2020 e del 24% rispetto al 2019.
Il vero bene rifugio
I dati degli ultimi due anni ripresi da Adnkronos, elaborati anche con i report di Istat, Eurostat, Banca d’Italia, la dicono lunga sul fatto che la casa continui a rappresentare un valore affettivo, oltre che un bene rifugio preferito da molti italiani. E ciò forse ancora di più in un momento di incertezza come quello odierno, caratterizzato prima dalla pandemia, poi dalla recessione economica e dal conflitto in Ucraina. Il fatturato del mercato immobiliare residenziale del 2021 è stato stimato dall’Agenzia delle entrate in circa 119 miliardi di euro, con una crescita di oltre il 33% rispetto al 2020 e del 21,6% rispetto al 2019. Oltre il 57% del fatturato, pari a 67,9 miliardi di euro, è da attribuirsi a transizioni di abitazioni avvenute nelle regioni del Nord Italia.
Complessivamente nel 2021 sono state registrate 748.523 compravendite immobiliari residenziali così distribuite per area territoriale: Nord-ovest 256.329; Nord-est 150.697; Centro 154.309; Sud 123.591; Isole 63.596.
L’andamento dell’ultimo decennio è tutto in positivo
Nell’ultimo decennio il trend delle transazioni normalizzate è decisamente positivo segnando un aumento di 30 punti percentuali dal 2011 al 2021. Una crescita costante che ha subito un arretramento soltanto nel 2020, anno della pandemia, con una diminuzione dell’8% rispetto al 2019. Al contrario è stato particolarmente marcato l’incremento registrato nel 2021 con un +34% rispetto all’anno precedente.
Lombardia campionessa di transazioni
A livello regionale la Lombardia con 159.058 è al primo posto per numero complessivo di transazioni normalizzate nel 2021. Ed è proprio qui che opera con successo da oltre 30 anni Giordano Mischi Property Solutions, specializzandosi in immobili di elevato standing nell’area di Monza e della Brianza. Dopo la Lombardia, si piazzano altre due grandi regioni, il Lazio con 75.565 e l’Emilia Romagna con 69.782. Per contro agli ultimi tre posti si trovano tre regioni piccole: Basilicata con 4.068 transazioni, Molise 3.097 e Valle d’Aosta 2.348.