
La Lombardia è il mercato immobiliare più dinamico nel panorama italiano, con prospettive di ulteriore crescita nel 2022. È questa la fotografia del real estate regionale che emerge dal “Rapporto sulle nuove periferie lombarde”, presentato da Scenari Immobiliari in collaborazione con Urban Up (Gruppo Unipol).
Il “motore” della rigenerazione delle periferie
In Lombardia, le aree degradate, dismesse o a rischio degrado coprono una superficie di circa 22,6 chilometri quadrati, con 67.300 edifici prevalentemente residenziali da riqualificare, che potrebbe rivitalizzare il tessuto lavorativo e produttivo del territorio. Ecco perché la Lombardia si configura come il laboratorio immobiliare d’Italia, con grandissime potenzialità legate proprio al recupero e alla trasformazione delle periferie, anche grazie all’implementazione di servizi e collegamenti in grado di accorciare le distanze.
“La città a 15 minuti – ha affermato Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari – significa creare nuove centralità e fare in modo che le nuove periferie siano concepite in modo diverso dal passato. Luoghi integrati e gradevoli dove vivere, lavorare e socializzare. Il tutto con attenzione all’ambiente e alla sicurezza delle persone”.
Fino a 250 chilometri quadrati
Oltre alle superfici viste sopra, che sono quelle dismesse da attività lavorative non più in essere, lo studio di Scenari Immobiliari e Unipol stima poi che la trasformazione in arrivo potrà interessare circa 250 chilometri quadrati di superficie territoriale e una superficie lorda edificabile di 91 milioni di metri quadrati. Le future funzioni urbane si articoleranno in mix di destinazioni d’uso, con una prevalenza di superfici abitative (44 % circa), seguite da superfici logistiche e produttive (32,5 %), direzionali e commerciali (16% per cento circa) e attrezzature di interesse collettivo (poco meno dell’8%). Secondo le valutazioni contenute nello studio, questa trasformazione potrà attivare investimenti per oltre 200 miliardi di euro fino al 2050.
Aumenti superiori al 14%
Nel 2021 in Lombardia le compravendite sono aumentate del 14,2 %, a fronte di una media italiana dell’11,1 %. All’insegna dell’incremento anche i prezzi medi degli immobili residenziali.
Milano rappresenta il principale mercato italiano, mentre Brescia, Monza e Bergamo si contendono il secondo posto nella classifica regionale, con previsioni in crescita sia per quanto riguarda il fatturato sia per il numero di compravendite, anche e soprattutto grazie alle trasformazioni nella vita e nel lavoro portate dal Covid.
In un mercato così “frizzante”, così ricco di offerte e di potenziali occasioni (ma anche di “inciampi” per chi non ha la competenza necessaria), è più che mai importante affidarsi a realtà di comprovata esperienza, che hanno vissuto in prima persona tante altre trasformazioni, come Giordano Mischi Property Solutions, da 30 anni attivo nell’area di Monza e della Brianza e specializzato in soluzioni di elevato standing. Solo così, affiancati da professionisti esperti e competenti, sarà possibile affrontare il processo di compravendita in totale sicurezza, per cogliere tutte le opportunità del momento, senza brutte sorprese.