Nonostante la crisi portata dal Covid-19, nel 2020 i prezzi delle case in vendita in Italia sono aumentati del 2,3%: lo dice l’indice di Idealista, evidenziando il primato della Lombardia. L’incremento dell’anno scorso, tra l’altro, segna a livello nazionale una vera e propria svolta, dopo 7 anni di ribassi. Secondo Vincenzo De Tommaso, responsabile dell’Ufficio Studi di Idealista: “il mercato immobiliare ha retto bene l’urto della pandemia sotto la spinta delle mutate esigenze abitative innescate dalla crisi e dei tassi d’interesse ai minimi storici”. Forte di questo risultato, le attese per il nuovo anno sono positive perché, come dice ancora il responsabile, “ai primi segnali di ripresa dell’economia, il mercato immobiliare è stato piuttosto rapido nel recuperare”. Il mattone, quindi, resiste agli urti della pandemia.
Lombardia, i prezzi crescono del 9,2%
Il trend positivo delle quotazioni immobiliari riguarda la metà delle regioni italiane con la Lombardia in pole position (+ 9,2%) seguita nella graduatoria degli incrementi da Emilia-Romagna (3%), Lazio (2,2%) e Friuli-Venezia Giulia (1%). Tutte le altre regioni segnano crescite marginali, inferiori all’1%. In particolare, è il Molise il fanalino di coda (-5,4%) preceduto dalle Marche (-3,8%) Sicilia (-2,8%), Abruzzo (2,5%) e Umbria (-2,3%). Per quanto riguarda i prezzi d’offerta, la regione che presenta quelli più elevati è la Liguria (2.458 euro/m²), tallonata dal Trentino Alto Adige (2.436 euro/m²), a cui seguono Valle d’Aosta (2.337 euro/m²), Toscana (2.240 euro/m²) e Lazio (2.126 euro/m²). Tutte le altre regioni si attestano su valori inferiori ai 2mila euro al metro quadro, dai 1.831 della Lombardia fino agli 896 euro del Molise, la regione più economica.
Province, Milano al top
Restringendo l’analisi alle province, spetta a Milano il record, con un incremento nel 2020 del 18%. E, quando i prezzi subiscono variazioni così forti, è più che mai importante affidarsi a professionisti seri e ben radicati sul territorio, come lo siamo noi di Giordano Mischi Property Solutions, da sempre attivi nell’area di Monza della Brianza con proposte di elevato standing. A proposito della provincia di Monza e Brianza, è interessante notare che il prezzo medio al metro quadro in città, rilevato a dicembre 2020, è salito a 2.172 euro, con un incremento dell’1,6% rispetto a novembre 2020 e addirittura del 4,8% su dicembre 2019. Ecco perché è fondamentale scegliere un partner esperto per non commettere passi falsi, sia in fase di vendita che di acquisto. E professionalità e competenza caratterizzano l’offerta di Giordano Mischi, che assiste il cliente in tutte le fasi della trattativa, per il massimo della sicurezza.
Dopo la provincia di Milano, seguono nella classifica degli incrementi Modena (7,2%), e Brescia (7,1%). Aumenti superiori al 5% anche per i mercati di Vicenza (6,3%), Reggio Emilia e Lucca (6,2% per entrambe), Bologna (5,9%), Bergamo (5,6%) e Sassari (5,2%).
Dall’altro lato del ranking, in 60 delle 106 macroaree analizzate si segnalano flessioni comprese tra il 9,1% di Aosta e lo 0,1% di Belluno. I cali maggiori si registrano a Isernia (-7,2%), L’Aquila (-6,8%), Crotone (-6,5%), Ancona (-6,4%), Sondrio (-6%) e Fermo (5,4%).